L’Om (o AUM) è una sillaba sacra che viene pronunciata all’inizio o al termine della lettura dei Veda, i testi sacri dell’induismo. Nella sua “Autobiografia di uno Yogi” Paramahansa Yogananda, un filosofo e mistico indiano, definisce l’Om come “la parola del Creatore, il suono del motore Vibratorio, la testimonianza della Presenza Divina”, difatti, recitare l’Om permette di riconnettersi con la saggezza dell’Universo. Ripetere almeno 21 volte la sillaba sacra porta benessere e pace nel corpo e nello spirito, rimuove i pensieri che affollano la mente, elimina le distrazioni e libera le emozioni che ostacolano le nostre azioni. È un simbolo molto profondo poiché rappresenta l’essenza dell’intero Universo. Si dice addirittura che il suono OM sia proprio il suono la vibrazione primordiale che ha creato l’Universo stesso.
Il mantra OM non è però un unico suono ma è composto bensì da 3 suoni distinti: A, U e M. Questi 3 suoni hanno a loro volta un significato specifico:
- A – è associato allo stato di veglia, l’oscurità, l’ignoranza e il tempo presente
- U – è associato allo stato di sogno, all’inconscio, al dinamismo e al tempo passato
- M – è associato allo stato di sonno profondo, alla verità, alla purezza e al tempo futuro
C’è infine un’ultima sillaba muta che compone il mantra OM, ossia il suono silente, la pausa tra un mantra e l’altro. Quest’ultima sillaba rappresenta il Brahman che rappresenta qualsiasi cosa e racchiude il significato della coscienza e della realtà oltre il tempo e lo spazio.
Recitare il mantra Om apporta diversi benefici. Non solo aiuta a calmare la mente, a eliminare tutti i pensieri che la affollano, ma migliora anche la concentrazione, l’intuito e la creatività. I benefici si riscontrano anche a livello fisico: dedicarsi alla meditazione, aiutandosi con questo mantra, allontana lo stress e può aiutare a prevenire l’ansia.